Migliorare l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari nei Caraibi

La Caribbean Development Bank è un'istituzione finanziaria regionale, istituita con un accordo firmato il 18 ottobre 1969 a Kingston, in Giamaica, ed entrato in vigore il 26 gennaio 1970. La Banca nasce con lo scopo di contribuire alla crescita e allo sviluppo economico dei Paesi membri dei Caraibi e di promuovere la cooperazione e l'integrazione economica tra di essi, con particolare e urgente attenzione alle esigenze dei Paesi membri meno sviluppati della Regione. Nello specifico, si impegna ad aiutare i Paesi membri a ridurre le disuguaglianze e a dimezzare l'incidenza della povertà estrema entro la fine del 2025, sostenendo una crescita inclusiva e sostenibile.

Nel dettaglio 

La valutazione analizza l'impegno della Banca nel settore idrico per il periodo 2017-2023, concentrandosi su casi studio di progetti specifici nell'ambito delle cinque aree di intervento della Banca nel settore:

• approvvigionamento idrico
• servizi igienici
• gestione e smaltimento dei rifiuti
• istruzione e formazione in materia di approvvigionamento idrico e servizi igienici
• risorse idriche agricole

In questo contesto, l'obiettivo è valutare i processi di gestione operativa e organizzativa della Banca e delle attività che finanzia per l'implementazione del settore idrico, con particolare attenzione ai beneficiari diretti. La valutazione segue tre fasi: la prima è un’analisi dei documenti rilevanti e dei principali stakeholder coinvolti, insieme alla selezione dei casi studio, la seconda prevede una raccolta dati sul campo, alle Barbados e in alcuni Paesi caraibici selezionati, attraverso interviste e focus group, l’ultima consiste nella redazione dei casi studi e del rapporto di valutazione finale. 

L’impatto del progetto 

L'acqua svolge un ruolo cruciale nello sviluppo sociale ed economico dei 19 Borrowing Member Countries (BMCs) della Caribbean Development Bank e, sebbene la maggior parte di essi disponga di una legislazione che disciplina l'uso e la gestione delle risorse idriche, vi è una notevole disparità nel livello di sviluppo del settore idrico, date le molteplici sfide che i Paesi devono affrontare. Tra le più frequenti, vulnerabilità ai cambiamenti climatici, risorse idriche e terrestri limitate, economie fragili, infrastrutture inadeguate, la cattiva gestione del territorio, capacità limitata di pianificazione e attuazione delle politiche e la crescita demografica.

I risultati della valutazione di Lattanzio KIBS forniscono strumenti per il miglioramento della progettazione futura della Banca nel settore idrico e igienico-sanitario, rafforzandone al contempo i processi di gestione operativa e di coordinamento interno. La valutazione contribuisce inoltre all'elaborazione di una Theory of Change (ToC) complessiva del lavoro della Banca, che ponga le basi per interventi nella regione sempre più mirati.